Finalmente è arrivato...nell'ultimo periodo devo stare un po' attento al budget e il modellismo è l'acerrimo nemico delle spese familiari. Comunque alla fine l'ho comprato: 70€ circa per un GIMBAL 2 assi che mi permetterà di effettuare delle riprese aeree niente male...fino a prova contraria è così poi, non appena riuscirò a provarlo in volo, pubblicherò i risultati. Comunque, arrivato, "descatolato", modificato le parti che non andavano bene per il Cheerson CX-20, installato e testato giusto nei movimenti. Riguardo le modifiche, quelle fondamentali sono 2: le viti di serraggio della "slitta" che hanno un diametro troppo grande e il cavo di alimentazione che è microscopico e va allungato...ovviamente, come da 2 mesi a questa parte, filmato e spiegato tutto sul canale YOUTUBE. Oltre alle modifiche per il montaggio, molto importante è la modifica al carrello di atterraggio che vi ho proposto nel post precedente: se fate i bravi potreste ottenerlo gratis. Buona visione e vi aspetto sul mio canale YOUTUBE.
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Oggi ritorno a parlare delle modifiche apportate al mio Cheerson e, in vista del prossimo arrivo in casa Dronelander, mi sembrava giusto approfondire le caratteristiche del carrello di atterraggio o per i più fighetti, landing gear. Fate attenzione perché oltre al carrello, c'è anche una sorpresa per uno di voi quindi, guardate il video e buona fortuna. Come vi ho detto in un post precedente, mi sono ritrovato in casa una bella stampante 3D: mi ci sono sbizzarrito!!! Questo è il risultato di una stampa con materiale ABS fluorescente (si vede anche al buio), è più alto e largo: insomma, l'ideale per le riprese aeree con gimbal. Ecco, appunto il gimbal: oggi mi arriva il Walkera G-2D...ve ne parlerò ampiamente sul canale YOUTUBE.
Avete mai sentito parlare di telemetria? sicuramente se siete capitati su questo articolo, è perché state cercando le istruzioni per installarla o altrimenti, siete dei seguaci di Dronelander. Si ma cos'è la telemetria? La Telemetria è una tecnologia informatica che permette la misurazione e la trascrizione di Informazioni di interesse al progettista di sistema o all'operatore. La parola deriva dalle radici greche tele = lontano, e metron = misura. I sistemi che necessitano di istruzioni e dati inviati hanno bisogno della controparte della telemetria, il telecomando, per poter operare. (fonte Wikipedia) In parole povere è quello strumento che permette al velivolo, nel nostro caso il Cheerson CX-20, di comunicare in volo con una stazione di terra quale un o smartphone, un tablet o un pc, è comunicargli tutti i dati di volo. In parole ancora più povere, ricordate quando vi ho parlato di Mission Planner e vi ho mostrato come calibrare il Cheerson? Ecco, senza la telemetria questa operazione deve essere effettuata con un cavo USB collegato al computer...immaginate che manicomio calibrare il giroscopio e la bussola. Può essere acquistata in qualsiasi store on line di settore cinese, costa poco e la frequenza deve essere 433 mhz (la 915 mhz è illegale in Europa perché già usata dagli apparati GSM) Nella confezione che vi arriverà dopo un bel po', trovere:
Il cavo di connessione, dovrà essere collegato alla stazione contrassegnata AIR e l'altra estremità alla porta UART dell'APM 2.5; come vi dicevo in precedenza, il cavo deve essere riconfigurato perché se usato così, friggerete la scheda. Oltre al cavo, bisogna anche fare attenzione al firmware installato: dalla 3.2.1, l'opzione telemetria è disabilitata. Per l'installazione completa e la descrizione esatta della configurazione del cavo e i link al firmware corretto e alla parameter list, vi rimando al relativo video pubblicato su Dronelander YOUTUBE CHANNEL.
Da qualche parte bisogna pur cominciare e comprare subito un drone che costa oltre i 100€ non il modo giusto. Sul mercato ci sono decine e decine di quadricotteri che fanno al caso di chi vuole provare l'ebrezza del volo. Uno di questi è il mini drone Cheerson CX-10, un calabrone con 4 eliche dal costo irrisorio, per voli indoor quindi potete stare tranquilli seduti sul vostro divano e con un tempo di ricarica/tempo di volo, sufficenti per fare un minimo di esperienza. quando l'ho acquistato e prima che mi arrivasse, ero entusiasta. Finalmente un giocherello per rompere le palle in casa quando fuori non ci sono le condizioni per librare in aria il mio Cheerson CX-20. Nulla di più falso: passare da un drone semi professionale che può voalre in spazi aperti ad un microbo che schizza come un mosca intorno ad un lampadario, è dura. Il radiocomando è micro e sembra di impugnare un plumcake, per non parlare degli stick che sono adatti per un bambino di 5 anni tanto sono piccolo. Il flight test, da che voleva essere professionale e serio, è diventato uno dei classici video EPIC FAIL o DRONE CRASH COMPILATION. Buona visione
Parlare di modifiche ma soprattutto leggerle, diventa una noia mortale percui, ho preso cacciavite, cavalletto e fotocamera è mi sono messo a rismontare il Cheerson per l'ennesima volta ma questa volta solo ed esclusivamente per mostrarvi le modifiche che ho apportato al mio drone. Dall'alloggio della bussola modificato, passando per la sistemazione dei cavi di connessione, fino allo "smorzatore" di vibrazioni per l'APM...mi stavo dimenticando delle eliche :-). Buona visione a tutti e commentate commentate e commentate. Prima di ottenere certi risultati con il mio Cheerson CX-20, non potete immaginare le prove e le calibrazioni che ho fatto e alla fine ho gridato: "ce l'ho fattaaaa!!!!" Una delle tante calibrazioni fatte, è quella del radiocomando senza l'ausilio di Mission Planner: ovviamente la calibrazione via software è preferibile ma in alcuni casi, non abbiamo a disposizione una stazione di terra a cui connettere il Cheerson. Beh, questa calibrazione potrebbe risolvervi qualche grattacapo mentre vi trovate sul campo di volo: utilizzatela ma appena rientrate a casa e comunque prima del volo successivo, ricalibrate il drone tramite Mission Planner. Maneggiare con cura :-)
Alle prime armi e prendendo in mano il radiocomando del Cheerson CX-20, sembra di stare sull'Enterprise di Star Trek.
Sticks, switches, potenziometri, trimmers (non utilizzateli assolutamente) insomma, un mare di comandi che per chi è un abitudinario di Playstation non mettono paura, fino al primo volo. Si ok, ma a cosa servono tutte quelle levette? A parte "acceleratore e sterzo", i due switch contrassegnati con SWB e SWA, servono per abilitare le modalità di volo che ho descritto nella video guida pubblicata sul mio canale Youtube. 5 modalità di default che aumentano l'ebrezza del volo: manuale solo per esperti, stable per gli amanti delle riprese aeree e per gli ostentatori del fatto "anvedi com'è stabile il mio drone", home della serie "torna a casa Lessie", direction lock per i meno esperti e altitude lock utile solo con vento a 0 nodi. In pratica tante belle funzioni ma poche sono quelle realmente utili: a discapito dei consigli degli esperti, ho iniziato imparando dalla manual per paura di attivare funzioni di cui non conoscevo gli effetti: in pratica avevo paura che il drone si spegnesse e cadesse a peso morto come un piombo.
Oltre alle funzioni di default, l'APM (flight control) ne prevede un'altra decina tra cui l'Auto-Tune di cui ho ampiamente parlato nel blog e nella videoguida divisa in parte 1, parte 2 e parte 3, sport che rende il drone un razzo ingovernabile ma soprattutto la modalità auto che, con l'ausilio della telemetria, vi permette di programmare un percorso da far fare al drone senza che voi tocchiate alcun comando: di questo ne parlerò più avanti non appena riuscirò a trovare una benedetto smartphone compatibile con cavo OTG.
Partiamo dalle "zampette": resistenti, fluorescenti e non impallano alla Paolini, le riprese della SJ4000. 40 ore di stampa ma alla fine il risultato è eccellente.
Il "porta bussola": in rete e tra i vari forum si consiglia sempre di spostare il GPS dalla sua posizione originale (installato sopra la ricevente), e installarlo, debitamente schermato con nastro adesivo e alluminio, sotto la cupola del Cheerson. Mi sono detto: "ma perché devo fare sta zozzeria quando posso progettare un dome più grande?" Ed ecco che con tanta pazienza, ho preso le misure al millimetro e ho tirato fuori il "padellone": perfetto per alloggiare bussola e GPS.
Queste per ora sono le modifiche alla struttura anche se poco altro c'è da modificare, a meno che qualcuno non voglia installarci gli specchietti retrovisori e lo spoiler sul cofano.
Oltre al porta GPS che ha fatto un'enorme differenza nella stabilità di volo, in uno dei tanti smontaggi completi, ho installato il bumper per l'APM (flight controller) in fibra di vetro: impressionante!!!
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pieroSono un fan dei radiocomandi e ora ho iniziato l'avventura con i quadricotteri: speriamo di non fare danni!!!!!
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May 2019
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