Dopo più di un anno a "smanettare" sul mio Cheerson CX-20, è giunto il momento di costruirmene uno da solo. Ricerche su ricerche, dalla tipologia dei motori agli esc, per finire alla filght controller. La Micro PIX4, compatta, 32bit ma con connettori fuori standard: ci ho messo un anno prima di armarmi di santa pazienza, prendere il saldatore e modificare i connettori. Alla fine, e con le giuste conoscienze, con mezza giornata di lavoro ho assemblato tutto e testato all'interno di un garage due piani sotto terra: praticamente rimane inchiodato a mezz'aria. Il costo totale per un drone munito di tutti confort (GPS CON BUSSOLA INTEGRATA, BAROMETRO, GIROSCOPIO, GIMBAL 2 ASSI, CAMERA 4K e RADIOCOMANDO CON TOUCH SCREEN) è stato di circa 200€. Come al solito, oltre al saldatore, stagno, cacciaviti e quant'altro, c'era anche la mia fida telecamera che mi osservava. Se anche voi siete intenzionati ad autocostruirvi il vostro drone, vi ho preparato una bella PLAYLIST VIDEO che settimanalmente viene popolata con nuovi tutrial: e se anche questo non vi basta, ho una percentuale di risposta ai commenti pari al 99%.
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O cacchio, è vero...mai usare WiFi quando si vola perché interferisce e l'antenna della telemetria di terra era installata proprio dietro lo smartphone. Disabilitata subito ma il risultato è cambiato di mooolto poco. Basta dare un'occhiata al video per rendersene conto.
Prima di ottenere certi risultati con il mio Cheerson CX-20, non potete immaginare le prove e le calibrazioni che ho fatto e alla fine ho gridato: "ce l'ho fattaaaa!!!!" Una delle tante calibrazioni fatte, è quella del radiocomando senza l'ausilio di Mission Planner: ovviamente la calibrazione via software è preferibile ma in alcuni casi, non abbiamo a disposizione una stazione di terra a cui connettere il Cheerson. Beh, questa calibrazione potrebbe risolvervi qualche grattacapo mentre vi trovate sul campo di volo: utilizzatela ma appena rientrate a casa e comunque prima del volo successivo, ricalibrate il drone tramite Mission Planner. Maneggiare con cura :-) E bene si, anche io come molti di voi ho iniziato da zero. Il Cheerson è stato ed è tutt'ora il mio primo drone con cui sto rapidamente crescendo e da cui, almeno per il momento, non mi voglio staccare. Però quante volte all'inizio mi sono chiesto a cosa servissero tante cose software e hardware installate su sta specie di elicottero a quattro pale. Il primo scoglio è stato Mission Planner, ancor prima di effettuare il primo drammatico volo. Intanto trovare la versione giusta, per chi non è ferrato, è una tragedia: ti trovi a navigare tra release note dall'anteguerra ad oggi. Il mio consiglio? Scaricate sempre l'ultima versione. Bene, sono a buon punto mi sono detto: ora lo installo e vediamo cosa ci offre sto programma. Lo apri e ti appare l'orizzonte con vari e inspiegabili dati, più una bellissima mappa Google: vi giuro che la prima cosa che farete è controllare se la vostra casa c'è (e se fosse così, lasciatemi un commento). Ora inizia il bello: innanzitutto tutto bisogna procurarsi un cavo USB lungo lungo e il perché lo capirete più avanti. Collegato il Cheerson, e dopo aver visto decine e decine di video, procedo con la calibrazione completa...si, ma cosa devo calibrare? Iniziamo dall'accelerometro (!!!!!!)...se fatta alla perfezione, la riga rossa combacerà (e deve combaciare assolutamente) perfettamente con l'orizzonte della schermata iniziale. Poi andando via via avanti, mi sono ritrovato intrecciato con il cavo usb: sapete perché? Ve ne accorgerete quando calibrerete la bussola e comunque vi voglio venire in aiuto con la video guida che ho pubblicato: ovviamente non mi sono intrecciato con il cavo perché ho la telemetria...sono avanti ormai!!! :-) Fatemi sapere i vostri risultati così ci facciamo due risate insieme.
Girare questa video guida mi ha tolto 10 anni di vita. Prima non riuscivo a trovare il cavo di connessione e poi vento per settimane. Dovete sapere che questa procedura richiede un giorno "wind free" ma a quanto pare Eolo, non ne ha voluto sapere di andare a riposo continuando a rompermi le palle come la nuvoletta di Fantozzi. Alla fine ci sono riuscito, sono anche riuscito a completare questa video guida infinita, sperando di essere stato il più chiaro possibile. Tornando al cavo, pur essendo andato da uno dei fornitori di modellismo più gettonati in Italia, non sono riuscito a trovare un cavo con connettore JR ad 1 pin; ne ho dovuto acquistare uno (prolunga maschio-femmina) a 4 pin, tagliarlo, modificarlo e saldarlo per ottenere quello che mi serviva. La parte due della video guida fortunatamente, non ha dato problemi anche perché ero al coperto, con un mouse in mano e senza dover fare modifiche hardware a nulla. Infatti, grazie a Mission Planner, sono riuscito a modificare e ad attribuire la funzione Auto-Tune al canale 8 del radiocomando.
Ed ora veniamo alla parte finale, pubblicata oggi sul mio canale: la prova sul campo di volo. Non ricordo un giugno così ventoso da quando sono nato. Ho la fortuna di abitare sopra al prato dove giro i video quindi, mi posso rendere conto in tempo reale della situazione meteo. Beh che fortuna però, direte voi: manco per il cavolo, scendo con il vento uguale a 0, giro l'angolo ed ecco che arriva lo spiffero maledetto ed ininterrotto a rovinare tutti i miei piani. Se guardate nel video infatti, l'unica cosa ferma e calma sono i miei capelli. Il Cheerson in Alt Hold tendeva sempre da una parte e via a riposizionarlo per cercare di non uscire dall'inquadratura, ma alla fine ci sono riuscito. Fine della video guida sull'Auto Tune...l'inizio di nuove video guide con il vento in poppa. |
pieroSono un fan dei radiocomandi e ora ho iniziato l'avventura con i quadricotteri: speriamo di non fare danni!!!!!
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May 2019
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